Ombre

Quel mostro continuava a logorarla come uno spettro,
come un’ombra silenziosa
che non lasciava mai la sua mente.
Si era illusa innumerevoli volte
che il cambiamento potesse essere
una sorta di cura e lei, con entusiasmo,
aveva affrontato la sfida, fatto progetti,
si era gettata tra le braccia di nuovi amori.
Si era illusa per davvero,
ma quel maledetto senso di colpa
non aveva alcuna intenzione di lasciarla andare,
non le avrebbe mai concesso di redimersi,
non le poteva permettere di perdonare,
fino in fondo, se stessa.
(Claudio Sandrini)

 

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